Dura presa di posizione, da parte dell’Istituto superiore di sanità, presieduto da Walter Ricciardi, in merito a informazioni infondate su proprietà anticancro dell’integratore alimentare TRIGNO M a base di estratto di prunus+CAN.
L’Istituto di viale Regina Elena precisa che tale integratore non è un farmaco e che non esistono studi che confermano la sua efficacia terapeutica. Sono stati effettuati per ora solo studi preclinici, propedeutici allo studio sull’animale.
Sulla questione, il presidente dell’Iss aggiunge: "Non è stata mai tradizione dell’Istituto né lo sarà mai illudere i pazienti con la diffusione di notizie su studi assolutamente preliminari. Diffido chiunque a utilizzare il nome dell’Iss per operazioni commerciali".
L’Istituto Superiore di Sanità ha già provveduto a diffidare quanti per promozione abbiano indicato "mirata azione antineoplastica" del prodotto o lo definiscano come coadiuvante nei trattamenti anticancro poiché “suscettibili di equivoci” in assenza di una specifica sperimentazione sull’uomo che ne dimostri la sicurezza e l’efficacia.
Già in un comunicato stampa del 26 giugno 2015, l‘Istituto aveva precisato "che c’è molta strada da fare prima di dimostrare la sua efficacia sull’uomo e di affermare che l’integratore possa avere un’efficacia sul piano clinico".
Il comunicato - scrive l’Iss - è stato redatto proprio per equilibrare notizie infondate uscite sulla stampa relativamente alle proprietà anticancro di questo composto dimostrate, come lo sono state tante altre in tutti i laboratori, soltanto in vitro e, come tante altre, fallite nella fase della sperimentazione clinica.
Somministrare a pazienti un integratore - conclude il comunicato - è possibile, in base alla normativa, anche al di fuori di un trial sperimentale. Delle dichiarazioni dell’efficacia sul piano clinico del TRIGNO M è responsabile esclusivamente il medico che le ha affermate. poiché esse possono essere avallate soltanto in seguito a sperimentazione controllata che attualmente all’Iss non risulta in corso.