E' di ieri la notizia che è stata implementata la tecnica attraverso la quale è possibile stampare elettrodi direttamente sulla carta dei tatuaggi trasferibili, mediante stampante a getto di inchiostro che utilizza inchiostri in grado di condurre l’elettricità, organici e compatibili con la pelle. L'importante risultato è frutto dell'attività di ricerca svolta da un gruppo di ricercatori del centro IIT di Pontedera, guidato da Francesco Greco, ora Assistant Professor all’University of Technology di Graz (Austria) e in collaborazione con Virgilio Mattoli, insieme al team di ricerca dell’Università degli Studi di Milano coordinato da Paolo Cavallari e a quello di Christian Cipriani della Scuola Superiore S. Anna di Pisa.