Che cosa è la realtà e cosa è mondo che ci circonda?
L'interpretazione che diamo a questo concetto determina anche il modo di porci verso il nostro stile di vita.
Alimentazione, inquinamento, stress, sono variabili che condizionano le nostre vite. L'essere umano ha bisogno di nutrirsi anche di meta cognizione, cioè di consapevolezza di se stesso.
Se impariamo da dove veniamo, dal punto storicamente inteso, avremmo più facilità a comprendere chi siamo. Senza consapevolezza delle nostre radici, più difficilmente potremmo imparare di cosa siamo fatti, quali sono gli stati d'animo che ci caratterizzano, la nostra affettività come va a strutturarsi e come va ad agire sugli eventi della vita, come viviamo le emozioni.
Comprendere quindi cosa siamo, favorisce l'approccio alla realtà. Come fare a riconoscere la realtà che ci circonda, se non abbiamo un'adeguata consapevolezza di noi stessi?
Chi manca di questo tipo di meta cognizione fa ricorso, generalmente, al pensiero magico, che vuol dire abdicare alla vera conoscenza delle cose, conoscenza in primo luogo personale (chi sono) e in secondo luogo cosa è l'oggetto e cosa è l'altra persona che mi sta davanti.
A colloquio con il giornalista Elio Cadelo, lo psichiatra Michele Di Nunzio e il sociologo Giorgio Pacifici. (A cura di Sonia Topazio)
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