Giornale on-line fondato nel 2004

Giovedì, 28 Mar 2024

E' di ieri la notizia che è stata implementata la tecnica attraverso la quale è possibile stampare elettrodi direttamente sulla carta dei tatuaggi trasferibili, mediante stampante a getto di inchiostro che utilizza inchiostri in grado di condurre l’elettricità, organici e compatibili con la pelle. L'importante risultato è frutto dell'attività di ricerca svolta da un gruppo di ricercatori del centro IIT di Pontedera, guidato da Francesco Greco, ora Assistant Professor all’University of Technology di Graz (Austria) e in collaborazione con Virgilio Mattoli, insieme al team di ricerca dell’Università degli Studi di Milano coordinato da Paolo Cavallari e a quello di Christian Cipriani della Scuola Superiore S. Anna di Pisa.

Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Advanced Science, permette di compiere grandi passi avanti in diverse tecniche di elettrofisiologia usate frequentemente come l’elettromiografia e l’elettrocardiografia.

In particolare, unendo l’idea di Francesco Greco di usare la tecnica dei tatuaggi trasferibili per applicare gli elettrodi sulla pelle, all’esperienza nel campo bioingeneristico di Christian Cipriani e all’approccio medico di Paolo Cavallari, sono stati realizzati nuovi sensori ancora più sottili e leggeri in cui connessioni e interconnessioni esterne sono integrate direttamente nel tattoo.

I nuovi elettrodi sono flessibili, in grado di aderire alla pelle conformandosi alle sue rugosità e realizzabili nella forma che meglio si adatta alle asperità dell’area del corpo dove devono essere applicati per poter rilevare con miglior precisione il segnale elettrico di interesse, potendo essere applicati anche in parti del corpo un tempo impensabili, ad esempio sul volto.

Si tratta di sensori asciutti, che riescono a trasmettere correttamente il segnale elettrico per 3 giorni, a differenza dei normali elettrodi che necessitano di un gel per interfacciarsi con la pelle e che mantengono la loro efficienza al massimo per 8 ore prima di asciugarsi. Al termine dell’utilizzo i nuovi sensori vengono lavati via con acqua e sapone, proprio come i comuni tatuaggi temporanei.

Inoltre, i nuovi sensori rappresentano il primo caso di elettrodi perforabili funzionanti. La tecnologia sviluppata infatti, consente a peli e capelli di crescere attraverso la superficie dell’elettrodo, un aspetto molto importante per attuare elettroencefalogrammi accurati per lungo tempo. Spesso, la crescita dei capelli dei pazienti sposta l’elettrodo rendendo imprecisa la misurazione.

Il campo della cosidetta ’epidermal electronics’, ossia i dispositivi elettronici da indossare a diretto contatto con la pelle, è un campo di ricerca in fortissima espansione. I nostri elettrodi a tatuaggio, grazie alla scelta dei materiali e al processo di stampa usato, rappresentano uno sviluppo interessante anche perché low-cost e facili da applicare e utilizzare”, chiosa Francesco Greco, che aggunge: “Varie aziende biomedicali europee hanno mostrato il loro interesse e stiamo attualmente lavorando con loro per far divenire i nostri tattoos dei veri e propri prodotti, disponibili sul mercato”.

Il nostro obiettivo per il futuro – racconta Laura Ferrari, prima autrice del paper – è continuare a fare ricerca per realizzare elettrodi tatuabili wireless con transistor integrati, per avere recezione e amplificazione del segnale nello stesso dispositivo”.

Con i nuovi elettrodi potremo registrare segnali elettrofisiologici sulla pelle dei pazienti e degli atleti per lunghi periodi e senza intralciare o impedire le normali attività – chiosa Paolo Cavallari – e nel caso di pazienti che devono sottoporsi spesso a questo tipo di esami o essere monitorati in maniera continuativa, crediamo sia un bel vantaggio.”

Inoltre, crediamo – conclude Christian Cipriani, neo-Direttore dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna – che queste collaborazioni e complementarità scientifiche tra Università e IIT dimostrino, ancora una volta, l'importanza strategica della presenza dei Centri IIT sul territorio nazionale, in stretto contatto e sinergia con le Università”.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

empty alt

Grottole, luogo magico, nuvole trasparenti, valli e colline e calanchi

Verso Grottole, dalla fertile piana condivisa con Grassano, mi inerpico per 7 km. Il biondo...
empty alt

Lotta all’inflazione più efficace con banche centrali più indipendenti dai governi

Chi tende a sottovalutare quanto la psicologia pesi nei processi inflazionistici si sorprenderà a...
empty alt

Alla ricercatrice Cristina Mangia il Premio “Wangari Maathai. Donne Pace Ambiente” 2024

Sono molto emozionata nel comunicare che l’amica carissima Cristina Mangia - ricercatrice...
empty alt

“L’orizzonte della notte”, una riflessione etica sulla professione forense

L’orizzonte della notte, di Gianrico Carofiglio – Einaudi editore – 2024, pp. 280, euro 18,50....
empty alt

UniTo, nuova strategia terapeutica per la cura del neuroblastoma infantile

Il neuroblastoma rappresenta una sfida complessa per la pediatria oncologica, il tasso di...
empty alt

“How to Have Sex”, il potente esordio di Molly Manning Walker

How to Have Sex, regia di Molly Manning Walker, con Mia McKenna-Bruce, Lara Peake, Samuel...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top