Con un nostro articolo del 14 novembre scorso, avevamo dato notizia della reazione di numerosi studenti che, a seguito di un comunicato apparso sul sito web dell’Università della Calabria, scrivevano: “Dopo mesi di promesse non mantenute e di mezze concessioni, gli studenti dell’UniCal hanno deciso di dare un segnale forte alla governance d’Ateneo”, inviando numerosi commenti ad un post della pagina ufficiale UniCal su instagram, con poche e semplici frasi che riassumono il disagio accumulato a partire da marzo”.
A questa forma di protesta civile, all’esito di “numerose serate passate a discutere” sul gruppo Telegram, ha fatto seguito un’assemblea nel corso della quale – come leggesi in un nuovo comunicato – è stato redatto un documento-petizione, molto articolato, con tutte le proposte “da presentare all'università affinché qualcosa, finalmente, cambi davvero”.
I temi trattati riguardano i fondi statali, la riduzione delle tasse, la periodicità degli appelli, la carenza degli organici, i tirocini, le borse di studio, le biblioteche e il counselling psicologico.
I promotori dell’iniziativa concludono invitando gli studenti dell’UniCal a condividere e sottoscrivere il documento su Petizione #EmergenzaUniCal.
Adriana Spera