Ben Barres (1954-2017), transessuale professore di neurobiologia dell’Università di Standford, raccontò alla rivista Nature nel 2006 come poco dopo il suo cambio di sesso a 40 anni, da donna a uomo, un collega avesse elogiato il suo lavoro dicendo: “È molto meglio di quello di tua sorella Barbara”.
Un aneddoto, confermato da molti casi analoghi, che trova riscontro nel paradigma di Goldenberg: “lo stesso materiale viene giudicato più favorevolmente se attribuito a un uomo piuttosto che a una donna, soprattutto se le candidature riguardano lavori considerati maschili”.
Ben Barres ha fatto studi pionieristici su un particolare tipo di cellule gliali del cervello e la loro possibile relazione a malattie come il morbo di Parkinson e si è impegnato per le pari opportunità delle donne nella scienza.
È morto nella sua casa di Palo Alto, in California a 63 anni, per un cancro al pancreas.
Per saperne di più sui pregiudizi che allontanano le ragazze dalle discipline STEM: Sara Sesti e Liliana Moro, "Scienziate nel tempo. 100 biografie", pag. 250, Ledizioni, Milano 2020.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
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