A 35 anni, Mariana Costa, imprenditrice, “cervello in fuga” che ha fatto ritorno, è una delle persone più innovative del Perù.
Ha fondato "Laboratoria", una startup a impatto sociale che istruisce giovani donne a basso reddito nella programmazione e nel web design, offrendo concrete opportunità di lavoro.
Prima di diventare imprenditrice, Mariana ha lavorato per Organizzazioni che si occupano di progetti di sviluppo in paesi poveri come El Salvador, Guatemala, Haiti, Perù e Kenya.
Originaria di Lima, dove è nata nel 1986, ha conseguito una laurea in Relazioni Internazionali presso la London School of Economics e un master in Public Administration presso la Columbia University di New York.
È una convinta sostenitrice dell'idea che l'imprenditoria sociale sia il modo per mettere insieme il meglio dei due mondi. Per questo è stata elogiata anche dal creatore di Facebook, Mark Zuckerberg durante l'Economic Forum di Lima del 2016.
Da allora, ha consolidato questa iniziativa coraggiosa che forma giovani senza accesso a un'istruzione e che oggi è in grado di offrire un futuro al 70% delle donne che vi partecipano.
In America Latina, l'istruzione STEM sta dando una spinta alle donne che, attualmente, rappresentano il 35% degli studenti STEM nel continente. L'aumento delle ragazze istruite sulle STEM sta stimolando l'innovazione, poiché una serie di programmi scientifici e ingegneristici lanciati da donne "STEMpreneurs" mirano a incanalarle nel mercato del lavoro dell'America Latina.
Per saperne di più sulle protagoniste dell’informatica e delle nuove tecnologie: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni, Milano 2020.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza"
Collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/sara.sesti13