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- di Roberto Tomei
Mentre non accennano a placarsi le polemiche sulle modalità selettive inaugurate con l’abilitazione scientifica nazionale, diventate oggetto di una valanga di ricorsi, assolutamente inimmaginabile fino a qualche anno fa, quando le regole di costituzione materiale quasi ponevano la materia dei concorsi universitari al di fuori del controllo dei giudici, i media nazionali stanno dando in questi giorni ampio risalto a un’indagine della Procura di Bari, relativa a concorsi universitari “truccati”, svoltisi nel biennio 2008-2009, che vede coinvolte una quarantina di persone, accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, truffa aggravata e falso.