La Corte dei conti - Sezione giurisdizionale regionale dell’Umbria – con sentenza n. 32/2016, depositata il 26 aprile scorso, ha condannato a risarcire l’erario per complessivi 61.250 euro - in merito a una deliberazione adottata il 30 giugno 2008, riguardante la locazione di un immobile da parte dell’Università per Stranieri di Perugia - l’ex Rettore Stefania Giannini (attuale Ministro dell’istruzione, università e ricerca), il direttore amministrativo e i componenti del cda dell’epoca, che hanno già preannunciato appello. Una sola l’assoluzione.
L’ammontare del danno erariale era stato quantificato nell’atto di citazione in giudizio emesso dalla Procura regionale il 5 dicembre 2014 in euro 365.100. Per la stessa Procura, la delibera in questione era espressione di una scelta “incongrua e antieconomica” per un immobile “che sarebbe stato utilizzato solo in minima parte per esigenze istituzionali”.
Ad avviso del Collegio giudicante che, in accoglimento delle eccezioni della difesa degli incolpati, ha notevolmente ridotto l’ammontare del danno da risarcire, la scelta dell’Università di acquisire l’immobile in locazione esprime “un grado di attenzione, avvedutezza, prudenza e massimizzazione valutativa degli interessi pubblici perseguiti non adeguato all’importanza degli interessi stessi e si manifesta, perciò, intrinsecamente irrazionale, rispetto alla loro concreta soddisfazione”.
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