Dare del pazzo a qualcuno, non sempre è reato
Con una recente sentenza (sez. V del 4 dicembre scorso), la Corte di Cassazione ha affermato che, in concorso di particolari circostanze, apostrofare qualcuno con il vocabolo “pazzo” non integra il reato di ingiuria di cui all’art. 594 del codice penale.