L’aggressione al dirigente costa il posto di lavoro
Redazione
“La violenta e particolarmente vile aggressione - perpetrata in modo che nessuno potesse assistervi ed in una situazione che poneva l'aggredito in condizione di non potersi sottrarre ai colpi, tanto da presentare anche gli elementi materiali del sequestro di persona - nei confronti di un superiore gerarchico per ragioni lavorative è certamente circostanza idonea a comportare ripercussioni nell'ambiente lavorativo ed a minare radicalmente la fiducia del datore di lavoro nel proprio dipendente, che ha dimostrato di essere persona violenta e priva di autocontrollo, irrispettosa degli elementari valori di convivenza civile.