Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 20 Mag 2024

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell'Armata Rossa scoprirono e liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo la fine dell'Olocausto, per questo è diventato il giorno della Memoria.

In seguito alla promulgazione delle leggi razziali, annunciate in Italia il 18 settembre 1938, molte matematiche, biologhe, botaniche e fisiche di origine ebrea si ritrovarono, all'improvviso, a essere espulse da università e accademie, cancellate dagli elenchi ufficiali, deportate nei campi di concentramento o costrette a emigrare all'estero.

Ne ricordo alcune tra le tante.

Rita Levi-Montalcini (1909-2012), neurologa, accademica e senatrice a vita, in seguito alle leggi razziali, mentre stava terminando gli studi specialistici di psichiatria e neurologia, fu costretta a emigrare dapprima in Belgio sotto il falso nome di Rita Lupani e poi in America, dove ha potuto terminare le ricerche che hanno identificato il fattore di accrescimento della fibra nervosa, l’NGF, scoperta per cui ha ricevuto il Premio Nobel per la medicina nel 1986.

Altre scienziate ebree, non ce la fecero: la matematica Anna Segre e la pediatra Maria Zamorani morirono ad Aushwitz. Non è dato di conoscere come, perché non è stata ritrovata alcuna testimonianza in merito.

La zoologa Enrica Calabresi venne catturata, portata nel carcere di Santa Verdiana a Firenze dove si tolse la vita, la notte tra il 19 e il 20 gennaio 1944, dopo aver ingerito una dose letale di veleno per sfuggire alla deportazione a Auschwitz.

Altre, come la fisica Nella Mortara, riuscirono a fuggire all’estero (Nella trovò rifugio in Brasile) in attesa che la bufera passasse e poi ritornarono in Italia.

Ricordiamole come meritano!

Lo fa il libro “Sotto falso nome: scienziate italiane ebree (1938-1945)”, di Raffaella Simili

Immagini in alto: Rita Levi-Montalcini e Maria Zamorani; Enrica Calabresi e Nella Mortara.

SaraSesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/scienziateneltempo/

empty alt

Come rallentare l’inflazione? Più offerta e meno domanda

Fra le molte circostanze che influenzano l’andamento dei prezzi, l’andamento dell’offerta e della...
empty alt

Perdere credibilità come scienziata

Per molte scienziate del passato era pericoloso lasciare intendere che l'appartenenza di genere...
empty alt

Alle Europee caccia agli scoraggiati per vincere

Il gradimento elettorale dei partiti viene normalmente misurato in termini percentuali, un numero...
empty alt

Omesso controllo sull’attività dei dipendenti, legittima sanzione al dirigente

Dopo Tribunale e Corte d’appello, anche la Cassazione, con ordinanza n. 8642/2024 del 2 aprile...
empty alt

Garante privacy: il datore di lavoro non può negare al dipendente l’accesso ai propri dati

Il lavoratore ha sempre diritto di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, a...
empty alt

Un faccia a faccia sbagliato, che non si farà. Ma il danno è stato fatto

Ho sempre pensato, fin dalla sua vittoria a sorpresa nelle primarie che l'hanno eletta...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top