Il 16 aprile scorso, il Coordinamento di Ateneo per l’Università e la Ricerca pubblica di Firenze ha inviato una nota alla Ministra Giannini nella quale, dopo aver sinteticamente riassunto la grave situazione in cui si trova il sistema italiano dell’alta formazione e della ricerca, denuncia “la totale assenza di azione e le inadempienze e palesi incapacità gestionali” del Miur.
Nello specifico, si fa riferimento, tra l’altro, all’inadeguatezza del finanziamento del diritto allo studio, all’incapacità di gestire il precariato, al mancato avvio dal 2013 della abilitazione scientifica nazionale, all’assurdità del sistema della VQR, al blocco degli scatti stipendiali dal 2011 al 2015, al sostanziale disinteresse nei confronti del personale tecnico amministrativo, al taglio dei fondi per la ricerca.
Per questi motivi, il Coordinamento di Ateneo fiorentino esprime la sua totale sfiducia nell’operato della Ministra e auspica di avere al Miur un “nuovo credibile e attivo interlocutore” con cui poter aprire un confronto serio e fattivo, nell’interesse dell’università e del paese.