Sarebbe solo questione di ore per conoscere ufficialmente il nome del successore di Stefano Gresta alla guida dell’Ingv.
La ministra vigilante, Stefania Giannini, stando alle indiscrezioni, avrebbe finalmente fatto la scelta, attesa da più di un mese.
Fonti attendibili riferiscono che sullo scranno più alto del prestigioso ente di via di Vigna Murata dovrebbe sedere Carlo Doglioni, il cui nome era sicuramente presente nella “cinquina” individuata dal Comitato di selezione, coordinato dal professor Lamberto Maffei.
Doglioni, 59 anni, Ordinario di geologia all’Università di Roma “Sapienza”, già nel 2011 era stato ad un passo dalla presidenza dell’Ingv ma l’allora ministro dell’Istruzione, università e ricerca, Mariastella Gelmini, gli preferì Domenico Giardini, rimasto al vertice dell’ente per qualche mese, prima di rassegnare le dimissioni.
L’incarico che Doglioni si appresta ad assumere appare decisamente in salita, a causa delle turbolenza che da mesi caratterizzano la vita dell’Ingv. Spetterà a lui, dunque, “rasserenare” l’ambiente e rilanciare l’Istituto.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17:00 DI OGGI
L'indiscrezione riportata dal Foglietto questa mattina ha trovato conferma. Nel pomeriggio, il Miur ha comunicato l'avvenuta nomina da parte della ministra Giannini di Carlo Doglioni alla persidenza dell'Ingv.
Nuovo presidente anche al Consorzio per l’Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste, dove Sergio Paoletti, ordinario di Biochimica, succede ad Adriano De Maio che, a fine mandato, non aveva riproposto la sua candidatura. (Red.)