Redazione
E’ mai possibile che all’Area della Ricerca del Cnr di Pisa ma anche in altri Istituti non vi sia una scienziata in grado di disquisire di scienza e fantascienza?
A chiederselo sono in tanti, dopo aver letto il cartellone di “Areaperta 2011”.
Si tratta di una edizione, titolata proprio “Scienza e fantascienza” che, in programma fino al 7 dicembre, vede alternarsi in cattedra complessivamente nove tra ricercatori e esperti, tutti rigorosamente di sesso maschile.
In discussione “temi scientifici dai quali la letteratura e il cinema di fantascienza attingono a piene mani: per esempio l'impatto di meteoriti con la Terra, l'intelligenza artificiale, il corpo bionico, l'esaurimento delle risorse energetiche tradizionali e la ricerca di nuove fonti”.
L’iniziativa è patrocinata oltre che dal Cnr, anche dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Pisa, che forse avrebbero potuto notare quella che appare una discriminazione di genere.