Otto anni di lavoro. Una collaborazione tra il Laboratorio di Neuroetologia dei Primati non Umani del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, guidato dal docente di Psicobiologia Luca Bonini, e un team dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Sant’Anna di Pisa, coordinato da Alberto Mazzoni, responsabile scientifico del Computational Neuroengineering Lab, con il contributo di Silvestro Micera, docente di Bioingegneria. Il supporto di ben tre progetti finanziati dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) e altrettanti progetti PNRR, tra i quali i progetti MNESYS e BRIEF. Sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti di uno studio innovativo pubblicato su Science, che svela nuovi meccanismi attraverso i quali il cervello controlla le azioni naturali, mettendo in discussione alcune delle idee classiche sul funzionamento del sistema motorio e aprendo a nuove possibili applicazioni in neuroriabilitazione e robotica.