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Giovedì, 04 Lug 2024

di Ivan Duca

Non c’è pace all’Istituto di scienze neurologiche (Isn) del Cnr di Mangone, in provincia di Cosenza.

Dopo l’inopinata decisione, fino a oggi accettata supinamente dal Cnr, adottata a settembre scorso da Giuseppe Scopelliti, presidente della Giunta della Regione Calabria, di revocare la convenzione per l’erogazione da parte dell’Isn di prestazioni diagnostiche di laboratorio e diagnostica per immagini, si registra una decisa presa di posizione da parte di due componenti del Consiglio d’Istituto.

Nei giorni scorsi i due ricercatori hanno inviato una nota al direttore dell’Isn, Antonio Gambardella, al direttore generale del Cnr e al Consiglio dell’Istituto, con la quale, oltre a esprimere il loro parere contrario rispetto ai Piani di gestione per l’anno 2012 redatti senza il coinvolgimento del Consiglio, così come previsto dall’art. 31 del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’ente, reiterano alcune importanti richieste di documentazione, alle quali sino a ora Gambardella non avrebbe dato riscontro.

Si tratta dei bilanci consuntivi dell’Isn relativi agli anni 2009 e 2010 nonché del bilancio di previsione 2011.

I due membri del Consiglio hanno chiesto altresì informazioni specifiche in merito “all’andamento economico, investimenti, trasferimenti economici a favore dell’Urt/Isn-Cnr ‘Neuroimmagini’ con sede in Germaneto (CZ); all’entità degli investimenti relativi ad attrezzature a carico dell’Isn-Cnr installate presso l’Urt/Isn-Cnr ‘Neuroimmagini’, di cui circa 2,5 milioni di euro per l’acquisto di una Rmn 3T, arredi, attrezzature, ecc.; alla destinazione delle risorse dei progetti di ricerca approvati (Progetto Firb-Merit, ecc.); all’utilizzo dei residui relativi agli anni precedenti, a far data dal 2008 (oltre 1,8 milioni di euro); all’utilizzo delle risorse provenienti da prestazioni sanitarie per gli anni 2008, 2009, 2010; alla consistenza ed impegno delle risorse provenienti da prestazioni sanitarie per l’anno 2011 (circa 850 mila euro solo in convenzione con la Regione Calabria)”.

Ma Gambardella ha ricevuto anche un’altra lettera con la quale il responsabile di alcuni moduli di ricerca chiede ancora una volta di conoscere la rendicontazione relativa alle modalità di spesa delle risorse economiche assegnate ai suoi progetti, invitando al contempo i competenti Uffici del Cnr a valutare l’opportunità di disporre accertamenti in ordine alle modalità di utilizzo dei fondi provenienti dal Dipartimento Ict.

Delle questioni sono stati investiti anche i Revisori dei Conti di piazzale Aldo Moro.

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