di Ivan Duca
La notizia “Cnr, grandi manovre al dipartimento medicina”, apparsa sul Foglietto del 19 aprile scorso, sembra aver creato una frattura nel mondo degli scienziati.
Secondo Il Foglietto, “per gli Istituti di Scienze neurologiche (Isn) di Cosenza e di Biomedicina e Immunologia molecolare (Ibim) di Palermo del Cnr, sono in corso grandi manovre all'interno del Dipartimento di medicina, propedeutiche alla riorganizzazione dei due istituti.
L'Unità di Reggio Calabria dell'Ibim, specializzata in campo nefrologico, dovrebbe confluire nell'Isn, che si occupa di malattie neurologiche”.
A sostenere con forza il trasferimento dell’Isn da Cosenza a Catanzaro e l’accorpamento allo stesso dell’Unità Ibim di Reggio Calabria sarebbe Aldo Quattrone, Ordinario di neurologia all’Università Magna Grecia di Catanzaro.
Quattrone, dato come prossimo Rettore dell’Ateneo calabro, è stato fino a febbraio 2009 direttore dell’Isn. L’operazione, oltre a essere contestata dalla stragrande maggioranza del personale, scientifico e non, dell’Isn di Cosenza, ha trovato impreparato Giovanni Viegi, direttore dell’Ibim dal 2008, specialista in pneumologia e in medicina del lavoro, già presidente della European Respiratory Society.
Viegi, raggiunto dal Foglietto, ha confermato di non essere stato informato del processo di riorganizzazione. Inoltre, ha aggiunto di aver scritto una lettera al presidente Maiani con la quale chiede chiarimenti in merito.
La riorganizzazione dell’Ibim, quindi, risulterebbe intempestiva e immotivata, anche in considerazione della valutazione che l’Istituto ha ottenuto dai Panel, che non hanno segnalato criticità.
Sembrerebbe che l'accorpamento dell'Ibim di Reggio Calabria all'Isn di Cosenza venga sollecitato anche dalla Regione, forse in previsione degli investimenti che intende fare per i costruendi poli.
Da quando le Regioni decidono le sorti degli Istituti del Cnr?