di Paolo Vita
La relazione dell'ispettore della Ragioneria Generale dello Stato sui contratti di lavoro dell'Agenzia Spaziale Italiana fornisce un bello spaccato di irregolarità e sprechi a cominciare da un consigliere parlamentare che percepisce una doppia retribuzione, dalla Camera (stipendio) e dall'Asi (indennità), passando per assunzioni a tempo determinato senza che ne ricorrano i presupposti di legge per arrivare allo cooptazione di uno psicologo, alla selezione di un addetto al trasferimento tecnologico con un bando ritagliato ad hoc, senza tralasciare il conferimento di una consulenza sul mercato editoriale benché si fosse appena assunto un capo ufficio stampa, fino all'affidamento di una consulenza per la redazione del bilancio allo stesso dipendente che se ne era sempre occupato ma che nel frattempo era andato in pensione.
La relazione terminata il 26 gennaio di quest'anno dall'ispettore del ministero dell'Economia, Mario Guida comincia con la storia di un consigliere parlamentare, che il 9 luglio 2009 viene distaccato dalla Camera dei Deputati presso l'Asi su richiesta del presidente della stessa Agenzia, Saggese.
A questo fortunato che continua a percepire i 18mila euro mensili lordi della Camera, l'Asi ha deciso di corrispondere ulteriori 63mila euro annui, assimilandolo ad un dirigente generale di prima fascia benché costui in Parlamento ricoprisse un incarico da dirigente di seconda fascia di livello non generale.
Un altro caso riguarda la chiamata diretta a tempo determinato per 5 anni di una signora per esigenze connesse al programma Galileo.
Tale procedura è prevista dalla legge solo in caso di personale tecnico riconosciuto di elevato livello di competenza o altamente specializzato, peccato però che la dipendente fosse un funzionario amministrat
A marzo 2009 il commissario dell'Asi ha affidato un'altra consulenza per fornire supporto psicologico ai dipendenti dell'Agenzia per 6 mesi al prezzo di 15600 euro. Tale incarico è stato giudicato dall'Ispettore "privo dei requisiti di legge, e di conseguenza, costituisce danno per l'amministrazione".
Comunque al momento dell'ispezione il contratto della psicologa era concluso ma l'Asi aveva "indetto una procedura comparativa per affidare analoga consulenza per un periodo di 12 mesi". (2 - continua)