Redazione
L’intera collezione di Cynara cardunculus presente sul campo sperimentale dell’Istituto di genetica vegetale (Igv) del Cnr a Valenzano, in provincia di Bari, è a rischio estinzione. La causa sarebbe da ricercarsi in “tre susseguiti interventi di irrigazione ... con adacquatura di oltre tre ore e temperature nella media dei giorni sopra i 30°C”.
E’ quanto emerge da una nota redatta da Enza Mallardi, dipendente Igv, per la a quale “la gestione di una collezione in campo per il suo mantenimento è cosa fondamentalmente diversa dalla coltivazione del carciofo a fini remunerativi ...”. In pratica, qui è in gioco la scienza e non l’economia.
L’indimenticato Ernesto Calindri avrà avuto un sussulto di fronte alla possibile scomparsa del Cynara, da cui il famoso Cynar, che per quasi un ventennio ha combattuto il logorio della vita moderna.
Al grido di dolore, cui Il Foglietto si associa, levato contro il pericolo di scomparsa della rinomata pianta, confidiamo non restino insensibili i competenti organi del Cnr.
Ne va della qualità della vita. Oltre che della scienza.