Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 06 Dic 2025

Comunicato stampa Usi-Ricerca

Dichiarazione della Segreteria nazionale di Usi-Ricerca, sindacato nazionale lavoratori della ricerca.

“Le dimissioni di Domenico Giardini da presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, di cui si è avuta notizia questa mattina, hanno stupito alcuni sindacati, tra i quali la Cgil,  che forse seguono molto da lontano le sorti dell’ente di Vigna Murata.

Il Foglietto della Ricerca, settimanale dell’Usi-Ricerca, sin dal 18 ottobre scorso, in un articolo dal titolo “ La giungla retributiva dei presidenti e dei direttori generali degli enti di ricerca” aveva scritto testualmente. “Una notazione a parte merita l’Istituto nazionale di  geofisica e vulcanologia (Ingv), dove da qualche settimana si è insediato Domenico Giardini. Se il direttore generale in carica, con 156 mila euro, non può certo lamentarsi, di diverso avviso sarebbe Giardini, docente presso l’Institute for Catastrophe Risk Management di Singapore, che, di fronte alla prospettiva di 112 mila euro lordi, avrebbe chiesto alla Gelmini un congruo incremento della indennità, ovvero la possibilità di trasferire l’attività accademica a La Sapienza di Roma, da dove però fanno sapere di non avere risorse per istituire una nuova cattedra”.

Nel corso di questi due mesi, le richieste di Giardini non hanno avuto accoglimento, nonostante il cambio di vertice al Miur, per cui sono maturate le odierne dimissioni.

La vicenda, che danneggia non poco l’Ingv e il personale tutto, tra cui quello precario che da anni attende la legittima stabilizzazione, denota la superficialità con la quale l’ex ministra Gelmini è giunta lo scorso agosto alla scelta dei presidenti degli enti di ricerca vigilati dal Miur, tra i quali l’Ingv, atteso che, evidentemente, non si è neppure preoccupata, prima di formalizzare gli incarichi, di comunicare ai prescelti il compenso annuo a loro spettante.

Se lo avesse fatto, probabilmente Giardini non avrebbe accettato l’incarico. L’uscita di scena di Giardini è destinata a determinare un vero caos istituzionale, essendo necessaria, per la sua sostituzione, una nuova selezione di candidati, che richiederà tempi non certo  brevi”.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top