La lettera
Caro Direttore, confesso di non essere un assiduo lettore del Foglietto ma ogni tanto mi diverto a curiosare fra i vostri articoli e questa volta la mia curiosità è stata premiata dalla scoperta di una "chicca" formidabile.
Mi riferisco alla lettera pubblicata l'8 maggio 2012. Ho diretto per parecchi anni il Cnr/Ipiget di Napoli prima della sua malaugurata soppressione voluta da "nere entità" che certamente non si sono adoperate per il bene della Ricerca e quindi da architetto, ricercatore, Direttore di Istituto, Responsabile di un Servizio specializzato nella Pianificazione del Territorio e delle Aree Naturali Protette mai mi sarei aspettato di leggere un bando per un Istituto per le Tecnologie della Costruzione in cui si mettessero in evidenza due espressioni così contraddittorie quali la documentata esperienza tecnica almeno quadriennale in campo edilizio con il possesso di un diploma di Maturità Classica!
E' vero che in questo povero Cnr se ne vedono ormai di tutti i colori ma questa supera anche le più fantasiose capacità di incongruenza. Bene avete fatto, dunque, caro Direttore, a stigmatizzare questo evento che, ulteriore sberleffo della sorte, viene definito dal Direttore dell'Itc come un semplice "refuso di battitura".
Consiglierei a chi di dovere, in modo da evitare ulteriori ridicole débacle, di andarsi a leggere la definizione di "refuso", che secondo il Dizionario della Lingua Italia De Agostini è: errore tipografico, spec. quello dovuto allo scambio o all'omissione di lettere o di segni nella composizione di una parola.
Arch. Ferdinando Iannuzzi
Cnr/Ibaf - Uos Napoli
Gentile lettore,
il Cnr, dopo il nostro articolo, è corso ai ripari, e ha fatto una modifica del bando, consentendo di partecipare al concorso quanti sono in possesso di diploma di scuola media superiore. Certo, la giustificazione che trattavasi di “refusi di battitura” è una toppa peggiore del buco.(Red)