Redazione
E’ noto a tutti che i terremoti non si possono prevedere.
Il 31 maggio, però, per alcune ore sembrava che fosse vero il contrario, soprattutto perché ad averlo affermato sarebbe stato addirittura il direttore generale dell’Ingv, Tullio Pepe.
In serata è giunta, però, la smentita dell’interessato, della quale francamente non c’era alcun bisogno. Semmai, prudenza avrebbe dovuto consigliare a Pepe di tacere, trattandosi di materia che, salvo prova contraria, non appartiene alla sua competenza, che è invece quella di gestire l’amministrazione dell’ente.
Per evitare in futuro nuove incresciose smentite, che certamente non fanno onore alla credibilità dell’Istituto, è auspicabile che l’Ingv, per i delicati compiti che svolge, affidi a una sola voce le sue prese di posizione.