di Paolo Vita
La direttiva sulla spending review non ha colto di sorpresa il Cra, che nella relazione sull'omonimo tema dice di averla già fatta negli anni passati, anticipando la stessa Presidenza del consiglio. Pertanto, per l'ente presieduto da Giuseppe Alonzo, i margini per ulteriori contrazioni di spesa sono assai esigui.
In ogni caso, in via Nazionale si propongono di tagliare 280 mila euro sulle spese per cda, consiglio dei dipartimenti e Oiv. Peccato, però, che dal confronto con il bilancio di previsione del 2012 emerge che, quest'anno, l’ente punti a spendere per gli organi 160mila euro più del 2010.
Da un ipotetico taglio di 5 dirigenti, dal quale, però - scrive il Cra - potrebbero scaturire "problematiche di carattere organizzativo gestionale non agevolmente superabili", si risparmierebbero 520 mila euro.
Una burla sembrano i 10mila euro di risparmi dalla "eliminazione delle spese per rappresentanza e convegni", essendo "nella maggior parte dei casi a carico dei progetti di ricerca", cioè pagati da altri.
Infine, il Cra indica alcune spese da contenere a risparmio zero.
Se il modello di spending review per la P.A. sarà quello del Cra, si avranno esiti quasi impercettibili.