Redazione
Dopo lo stop imposto dalla Funzione Pubblica all'accordo integrativo del 18 luglio scorso, che aveva prorogato a tutto il 2016 i contratti a termine dell'Ingv con il personale precario, il cda dell'ente, riunitosi oggi in via di Vigna Murata sotto la presidenza di Stefano Gresta, ha deciso di rispettare la decisione di Palazzo Vidoni.
La delibera adottata dal consesso, da un lato afferma che "occorrerà attendere, a seguito dell’adozione da parte del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione dell’Atto di indirizzo quadro, nel rispetto della procedura vigente, l’eventuale successiva sottoscrizione del contratto collettivo nazionale" e, dall'altro che "considerato che alla data del 31/12/2012 si potrebbe arrivare senza una definizione del succitato Atto di indirizzo quadro, il cda, a salvaguardia del personale a tempo determinato, avendo verificato che sussiste la copertura finanziaria per l’anno 2013, predispone l’emissione di bandi di concorso per le posizioni con scadenza 31/12/2012 di cui all’Accordo decentrato di Ente".
L'Ingv, inoltre, precisa che "l’ente si impegna ad espletare le procedure concorsuali entro gennaio 2013 e ad individuare tutte le opportunità che possano garantire il riconoscimento dell’anzianità pregressa".

