di Roberto Tomei
Giunta senza lampeggiante e, pare, addirittura a fari spenti, qualche giorno fa, all’ingresso della sede dell’Ingv di via di Vigna Murata, si è materializzata, nella più assoluta riservatezza, la macchina dell’Ispettorato di Finanza del ministero dell’Economia, organo notoriamente preposto al controllo sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle pubbliche amministrazioni.
Per alcuni, l’intervento dell’Ispettorato potrebbe essere dipeso dal gran rumore, fra articoli di stampa e interrogazioni parlamentari, che ultimamente ha visto l’Ingv farla da protagonista.
Per altri, invece, non si tratterebbe che di una ordinaria verifica da parte dell’organo di controllo.
Sia come sia, l’ispezione è in corso e la curiosità fra chi ne è a conoscenza cresce ogni giorno di più, soprattutto per quanto riguarda i risultati cui metterà capo.
Di vicende che appaiono meritevoli di attenzione da parte dell’Ispettorato, in effetti, ce ne sarebbero diverse, che difficilmente sfuggiranno all’occhiuta vigilanza dell’organo di controllo.
Senza alcuna ambizione di completezza, potremmo ricordare ai nostri lettori, tanto per fare degli esempi, innanzitutto, il meeting settembrino dei vertici dell’Ingv, tenutosi ai Castelli romani, per dibattere sul rilancio dell’ente, al quale Il Foglietto ha dedicato più di un articolo [1-2-3], chiedendosi, tra l’altro, anche il perché la riunione non fosse stata organizzata nelle aule della sede dello stesso ente anziché in un lussuoso albergo di Grottaferrata.
Degno di attenzione da parte dell’Ispettorato ci appare altresì il contenuto di una interrogazione parlamentare presentata da dieci Senatori della Repubblica lo scorso 27 novembre, che avrebbe preso spunto dal contenuto di numerosi articoli apparsi nei mesi scorsi sul nostro settimanale on line [4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19-20-21-22 ].
Infine, non andrebbe trascurata neppure la vicenda, sempre segnalata dal Foglietto, dell’attribuzione di livelli retributivi superiori ad alcuni dipendenti nonché la querelle, che attualmente sta animando la discussione tra il personale dell’ente, circa il corretto utilizzo di un’autovettura in dotazione all’ente, sulla quale sarebbe apparso anche un lampeggiante, volgarmente detto “cipolla”.
Staremo a vedere quali saranno le risultanze dell’ispezione che, per quanto se ne sa, non pare aver turbato la serenità del presidente Gresta, che è dato in vacanza in quel di Miami Beach.