Dopo la vicenda che abbiamo raccontato e documentato con un articolo apparso sul Foglietto della scorsa settimana, in materia di reclutamento di un addetto stampa per l’evento Tara Oceans, la Stazione zoologica Anton Dohrn, presieduta da Roberto Danovaro, sembra intenzionata ad acquisire altre professionalità, ricorrendo all’art. 2222 del codice civile, che disciplina appunto il contratto d’opera, in base al quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente.
Acquisito di recente, con lo strumento del cottimo fiduciario, un ingegnere, con il compito, in particolare, di supportare l’ufficio tecnico dell’ente ed anche l’attività del Responsabile unico del procedimento (Rup), cresce l’attesa per vedere chi sarà il vincitore della procedura concorsuale, indetta con bando di selezione pubblica, per titoli ed esame (colloquio), per l’affidamento di una prestazione d’opera di supporto alla ricerca, da svolgere nell’ambito del progetto EMBRC (European Marine Biological Resource Centre).
A suscitare interesse è soprattutto l’importo, tutt’altro che esiguo, dello stipulando contratto di durata annuale: 90 mila euro lordi.