Una ricerca dell'Università Statale di Milano, di recente pubblicata su Cancer Research, approfondisce con la spettroscopia Raman la natura delle microcalcificazioni al seno rilevate con la mammografia e, fino a oggi, al fine di stabilirne la natura benigna o maligna, sottoposte a biopsia.
Un team di ricercatori, diretto da Fabio Corsi dell'Università degli Studi di Milano, in collaborazione con i colleghi del Cnr di Bari, dell’Università di Pavia e del Paul Scherrer Institute di Villigen e Würenlingen in Svizzera, ha studiato nel dettaglio la composizione biochimica di 475 microcalcificazioni, provenienti sia da pazienti in cui era stato diagnosticato il tumore sia da quelle per le quali si era rivelato un falso allarme.
Lo studio ha dimostrato che le microcalcificazioni effettivamente associate alla presenza del tumore al seno presentano caratteristiche differenti da quelle benigne o incerte e che esiste una stretta correlazione tra i risultati ottenuti dall’osservazione delle microcalcificazioni ed i risultati della normale analisi istologica.
Lo studio apre alla possibilità di sviluppare metodiche di screening del tumore al seno più efficaci e più accurate, al fine di ridurre il numero di biopsie non necessarie.