Nata a Chicago nel 1938, Lynn Alexander ha proposto una sua innovativa visione dell’origine della vita sulla terra, oggi accettata universalmente, introducendo, come fattore per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi, la teoria dell’endosimbiosi, considerata una delle grandi scoperte del XX secolo.
Partendo dalle sue ricerche sulle cellule eucariote, ha dimostrato che il principio della competizione non basta a spiegare la diversità in natura, e che occorre considerare anche gli effetti della cooperazione.
La convinzione dell’analogia tra microcosmo e macrocosmo ha portato poi la scienziata a formulare, insieme a James Lovelock, “l’ipotesi Gaia” che considera la Terra come un organismo vivente, un sistema fondato sulla relazione globale della vita sull’intero pianeta.
A18 anni ha sposato un compagno di studi Carl Sagan, che sarebbe diventato un famoso astronomo, da cui ebbe due figli Dorion che divenne suo collaboratore e Jeremy.
Il matrimonio terminò col divorzio nel 1963 e quattro anni più tardi Lynn sposò il chimico Thomas Margulis da cui ebbe altri due figli, Zachary e Jennifer. Anche questo matrimonio finì con un divorzio nel 1980, ma Lynn continuò a portare il cognome del secondo marito.
Lynn Margulis insegnò e lavorò per 22 anni all'Università di Boston poi, nel 1988, si trasferì come docente di geoscienze all'Università del Massachusetts, ad Amherst dove era in piena attività fino a pochi giorni prima della morte, avvenuta il 22 novembre 2011.
Testo tratto da: Sara Sesti e Liliana Moro, "Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", pag. 230, Ledizioni, Milano 2020.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
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