Redazione
Con un protocollo sottoscritto l’11 aprile scorso dall’Aran e da tutte le confederazioni sindacali, ma non dall’Usb, è stata posta una pietra tombale sul rinnovo nel 2011 delle Rappresentanze sindacali unitarie Rsu), scadute a novembre 2010.
Le parti hanno deciso di attendere, comunque, la definizione dei nuovi comparti, che a norma del decreto legislativo n. 150/2009, dovranno essere ridotti da 11 a 4. I lavoratori, salvo possibili, ulteriori differimenti saranno chiamati a votare dal 5 al 7 marzo del 2012.
Eppure, il Consiglio di Stato, con un parere espresso al dicastero della Funzione Pubblica (vedere Il Foglietto n. 5/2011), era stato chiaro, nel senso che il rinvio delle elezioni, in attesa della definizione dei nuovi comparti non era legittimo, e che pertanto si doveva votare subito.
Parere puntualmente disatteso.