di Flavia Scotti
Sulla rivista giuridica www.lexitalia.it, diretta dal professor Giovanni Virga, nei giorni scorsi è apparso un interessante articolo dal titolo “Stabilizzazione di personale precario ed anzianità di servizio nel pubblico impiego”, a firma di Luca Busico, vice dirigente dell’Università di Pisa.
Busico non solo ripercorre tutte le tappe dei provvedimenti legislativi del 2007 e del 2008, che permisero la stabilizzazione di personale precario nella pubblica amministrazione, ma cerca di fare il punto su un aspetto dell’operazione che da qualche anno è approdata nella aule dei tribunali, anche europei.
Si tratta del riconoscimento delle anzianità di servizio maturate dai lavoratori prima della stabilizzazione. Negato con fermezza dalla Funzione pubblica e dagli enti, il riconoscimento è stato ritenuto legittimo da alcuni tribunali e non da altri, fino a approdare dinanzi alla Corte di giustizia europea, che il 18 ottobre scorso sembra aver aperto un varco per i lavoratori.
L’articolo, ricco di richiami normativi e giurisprudenziali, si conclude in maniera tutt’altro che ottimistica, laddove Busico scrive che “E' ancora molto lontano nel tempo il momento in cui si potrà pronunciare la parola fine all’annosa e complicata vicenda della stabilizzazione dei precari delle P.A.”.