Ci sono malattie che nonostante i grandi progressi scientifici restano ancora un grande mistero. L'autismo è una di queste. Cerchiamo di fare chiarezza con il Prof. Michele Di Nunzio, psichiatra presso l'Ospedale San Filippo Neri di Roma.
Tra le domande più frequenti, se esistono medicinali per l'autismo.
"Per quanto riguarda l'eventuale supporto farmacologico - spiega il prof. Di Nunzio - oggi non ci sono medicine specifiche, ma esistono farmaci per attenuare alcuni sintomi. Sono i cosiddetti farmaci palliativi". "Si usano i neurolettici atipici per l'aggressività e le sterieotipie e i tics, continua il professore; gli antidepressivi che agiscono come inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina per i sintomi ossessivi e quando possono maturare delle venature depressive con la crescita. Ci sono anche quei farmaci a duplice funzione, cioè studiati come epilettici, ma che vengono utilizzati anche come stabilizzatori dell'umore perché questi stabilizzatori sono efficaci nei confronti di pazienti ansiosi e irrequieti".