Sono 6.788.000 le donne che hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica e sessuale: 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni, quasi una su tre.
Il 20,2% ha subito violenza fisica, il 21% sessuale. Il 5,4% ha subito forme più violente come stupri e tentati stupri. Negli ultimi cinque anni le violenze sulle donne sono diminuite, passando dal 13,3% all11,3%. Ciò è frutto (secondo dati Istat) di una maggiore informazione. Tuttavia le violenze sono più gravi: aumentano quelle che hanno procurato ferite: dal 26,3 % sono passate al 40,2%. Particolarmente preoccupante il fatto che il 10,6 % delle donne ha subito violenze sessuali prima dei 16 anni, mentre aumenta la percentuale dei figli che hanno assistito a episodi di violenza sulla propria madre (dal 60,3% del dato del 2006 al 65,2% rilevato nel 2014). Inoltre, le donne separate o divorziate hanno subito violenze fisiche o sessuali in misura maggiore rispetto alle altre (51,4% contro 31,5%).
Un che dato divide le italiane dalle straniere è che la violenza fisica è più frequente fra le straniere (25,7% contro 19,6%), mentre quella sessuale più fra le italiane (21,5% contro 16,2%). Le straniere sono anche più soggette a stupri o tentati stupri (7,7% contro 5,1%). A subire più violenza sono le moldave (37,3%), le rumene (33,9%) e le ucraine (33,2%). Il 62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente. Gli autori di molestie sessuali sono invece degli sconosciuti, nella maggior parte dei casi (76,8%).
Inoltre, sono tre milioni 446 mila le donne che hanno subito stalking nel corso della loro vita – il 16,1% di tutte le donne – e di queste 1 milione 524 mila l’ha subito dall’ex partner e 2 milioni 229 mila da persone diverse dall’ex.
In audio, il giornalista scientifico Elio Cadelo, a colloquio con lo psichiatra e criminologo Michele Di Nunzio.