Giornale on-line fondato nel 2004

Mercoledì, 27 Set 2023

Sono oltre 30mila i migranti morti negli ultimi 15 anni nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, 2800 di cui circa 700 bambini e ragazzi nel 2017, oltre 1.000 in questi primi sei mesi nonostante la diminuzione considerevole delle partenze.

Un genocidio che lascia sempre più indifferente, anzi insofferente la ricca Europa, Italia compresa, che conta milioni di emigrati e di oriundi in tutto il mondo.

Ma si sa, siamo in un’epoca di smemorati e quando si perde la memoria della propria storia tutto può succedere.

Si riaprono le pagine più buie.

Per questo, per ricordare anche ai tanti xenofobi che ci circondano questa strage continua, le associazioni Libera, Gruppo Abele, Arci, Legambiente e Arci lanciano per sabato 7 luglio l’iniziativa “indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà”.

Una maglietta rossa, perché “Rosso è il colore che ci invita a sostare. – ci ricordano le associazioni nel loro appello a mobilitarci – Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori”.

Bambini che muoiono, “mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio, e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini”.

Mobilitiamoci perché la vita, anche di un solo bambino di qualsiasi colore, religione, nazionalità essa sia vale più degli interessi elettorali di qualche demagogo, vale il futuro di tutti noi.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

“Io capitano” di Matteo Garrone, Leone d’argento alla regia a Venezia

Io capitano, regia di Matteo Garrone, con Seydou Sarr, Moustapha Fall, Issaka Sawagodo, Hichem...
empty alt

Mutui, non piangiamo per i tassi alti ma per i redditi bassi

In pratica, la domanda di mutui si è dimezzata sia di qua che di là dell’Atlantico, e sarebbe...
empty alt

Donare gli organi, una scelta per la vita

Si rinnova l’impegno di Aido Sardegna (delegazione regionale dell’Associazione Italiana per la...
empty alt

“Povere creature!”, Leone d’oro a Venezia come miglior film

Povere creature! (titolo originale: Poor Things), diretto da Yorgos Lanthimos, ha vinto a Venezia...
empty alt

“La Malnata” di Beatrice Salvioni, l'idea di donna durante il fascismo

La Malnata, di Beatrice Salvioni - Giulio Einaudi editore - 2023, pp. 248 - euro 17,50. Oltre...
empty alt

Elsie Shutt, una delle prime donne ad avviare un'attività di software

Mentre era incinta del primo figlio, Elsie Shutt ha fondato la sua società di software chiamata “Computations...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

Sostienici
Back To Top