Da domani, 15 dicembre, e fino al 11 febbraio 2024, i Padiglioni del Mattatoio di Roma, dell’Azienda Speciale Palaexpo, ospiteranno una importante mostra dedicata alla figura di Enrico Berlinguer, dal titolo “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”.
L’obiettivo della mostra, realizzata a cura cura di Alessandro d’Onofrio, Alexander Höbel, Gregorio Sorgonà, con il supporto dell’Associazione Enrico Berlinguer, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della sinistra italiana, è quello di contribuire a rammentare il lascito politico di Enrico Berlinguer, ripercorrendone la biografia attraverso materiali originali audiovisivi, sonori, fotografici, documenti d’archivio, nonché libri, fotografie e oggetti personali appartenenti alla quotidianità del leader messi a disposizione dalla famiglia.
Il percorso espositivo si articola in cinque principali sezioni tematiche: Gli affetti, Il dirigente, Nella crisi italiana, La dimensione globale, Attualità e futuro.
Oltre alle sezioni strettamente dedicate alla biografia politica del leader, altre tre sezioni tematiche approfondiscono elementi fondamentali del contesto storico politico degli anni in cui Berlinguer fu alla guida del Pci.
Il mondo di Berlinguer: dove viene rappresentato e restituito il denso reticolo di relazioni internazionali e il suo ruolo di leader globale;
Violenza politica, stragi e terrorismo in Italia: dove viene ricostruita la lunga scia di attentati e azioni delittuose che, dal 1969 al 1984, funestarono la vita democratica del Paese;
Una stagione riformatrice: dove vengono presentate e riproposte le leggi per la cui approvazione il contributo del Pci è stato determinante: provvedimenti fondamentali per l’allargamento dei confini della cittadinanza democratica e per la costruzione del moderno Stato sociale.
La mostra, ad ingresso libero, potrà essere visitata ad orari prestabiliti, siccome riportato sul sito della struttura ospitante.
Unica scelta non condivisibile appare il seguente avviso presente sul predetto sito: “Il visitatore non potrà essere accompagnato, all'interno delle sale espositive e dei teatri, da animali di qualunque taglia e genere”.
Chissà se Enrico Berlinguer avrebbe condiviso tale prescrizione.
(Foto di Renato Corsini)