Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 02 Dic 2024

In arrivo a Pisa da tutta Europa per discutere di teorie e pratiche di pace e fare il punto sul ruolo odierno delle Scienze per la Pace nella ricerca di soluzioni nonviolente ai conflitti.

Dal 5 al 9 novembre, presso il Polo delle Benedettine, l’Università di Pisa ospita EuPRA 2024, la conferenza biennale della European Peace Research Association (EuPRA), organizzata in collaborazione con il Centro interdisciplinare Scienze per la pace (Cisp) dell'Ateneo pisano e con RUniPace, la Rete delle Università italiane per la Pace.
 
"È un grande onore per noi portare la conferenza EuPRA a Pisa, ospitati da una delle università più prestigiose d’Italia, che ha istituito il primo corso di laurea italiano sugli studi della pace già nel 2001/2002, un unicum nel panorama accademico italiano – ha dichiarato Ilaria Tucci, Presidente di EuPRA - Siamo inoltre profondamente grati allo staff del Cisp per l’entusiasmo e la disponibilità con cui ha accolto la nostra richiesta di portare la conferenza qui. Saranno cinque giorni di confronti e dibattiti su temi fondamentali e urgenti. Questa sarà l’occasione per ribadire che pace, nonviolenza e dialogo non sono concetti astratti, ma pratiche da coltivare ogni giorno, tanto nella vita quotidiana quanto nelle politiche di ampio respiro. Personalmente, essendo pisana ed avendo studiato in questa città, sono particolarmente felice che questo evento internazionale si svolga nella mia città natale."
 
"La conferenza EuPRA è un importante momento di incontro tra studiosi provenienti da tutta l'Europa, in un momento in cui il discorso di pace è sovrastato dal discorso di guerra – ha commentato il direttore del Centro interdisciplinare Scienze per la pace (Cisp), professor Gianluca Brunori -  L'Università di Pisa, grazie alla sua consolidata tradizione nelle Scienze per la Pace, ha sempre sostenuto un approccio multidisciplinare e innovativo nello studio di questi temi, con l’obiettivo di formare nuove generazioni capaci di affrontare le sfide globali con spirito critico e consapevolezza. La Conferenza rappresenta un'occasione importante per rafforzare il contributo scientifico che L'Ateneo può dare a questi temi".
 
Tanti gli argomenti che saranno affrontati nel corso delle cinque giornate pisane, tra tavole rotonde, workshop e incontri. Tra i temi più caldi, quelli relativi a giovani, pace e sicurezza; alla crisi climatica e alla “decolonizzazione della pace”, con particolare riferimento alla situazione palestinese.
 
Ma non mancheranno appuntamenti dedicati alla situazione delle donne in tempi di guerra; al ruolo della mediazione di pace a del dialogo; alla nonviolenza, alla resistenza, alle narrative di pace e alla memoria collettiva. Con focus sul conflitto armeno-azero, sulla memoria storica in Iran e in Colombia. Fino a soffermarsi al ruolo di arte, cultura e matematica nella costruzione della pace.

Infine, la conferenza tributerà il suo omaggio a Johan Galtung, compianto pioniere e luminare della ricerca sulla pace, scomparso il 17 febbraio di quest’anno. Alla sua eredità intellettuale sarà dedicata la tavola rotonda dell’8 novembre.
 
Fondata nel 1990, L’EuPRA è una delle associazioni regionali che partecipano alla “International Peace Research Association” ed ha lo scopo di fornire un forum europeo permanente per i ricercatori di Peace Studies, stimolare e promuovere la ricerca e l’educazione nazionali e internazionali relative alla ricerca sulla e per la pace, facilitare i contatti tra studiosi in tutta Europa e incoraggiare la diffusione internazionale di informazioni sulla ricerca sulla e per la pace e i suoi risultati. 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
empty alt

L’ Europa è nelle mani dei redditieri

Adesso che gli economisti del Fondo monetario inernazionale (Fmi) ci fanno notare per l’ennesima volta...
empty alt

Cristina Roccati, la donna che sfidò le convenzioni e osò studiare fisica

Una mostra a Palazzo Roncale di Rovigo (dal 6 dicembre 2024 al 21 aprile 2025) omaggerà una...
empty alt

“Non dirmi che hai paura”, film di forte impatto emotivo

Non dirmi che hai paura, regia di Yasemin Samdereli, tratto dal romanzo di Giuseppe Catozzella...
empty alt

Stretto di Taiwan, effetti deflagranti in caso di crisi

Poiché di questi tempi non ci facciamo mancare le occasioni di preoccupazione, tanto vale...
empty alt

Le guerre dell’oppio fanno ancora molte vittime

A chi ricorda la triste storia delle guerre dell’oppio del XIX secolo fra l’impero britannico e...
empty alt

“Un paese di resistenza”, la vicenda di Mimmo Lucano narrata nella sua comunità

Un paese di resistenza, regia di Shu Aiello, Catherine Catella; con Domenico Lucano, Monsignor...
Back To Top