Comunicato Usi/RdB
Ancora una volta, però, il Consiglio ha scelto la via del rinvio (all'8 luglio prossimo), avendo necessità di acquisire, a seguito dei rilievi mossi dai revisori dei conti, un ulteriore parere da parte del Comitato di settore (organismo composto dai presidenti di tutti gi enti di ricerca), che chiarisca le modalità con le quali gli enti del comparto sino a oggi hanno dato applicazione all'art. 54.
Trattasi, ad avviso di Usi/RdB, di una richiesta priva di pregio, in quanto la decisione dell'Istat e di alcune sigle sindacali (Usi/RdB, in testa) assunta con l'ipotesi di accordo dell'8 aprile scorso, risulta assolutamente rispettosa delle norme di legge e regolamentari in materia.
Quale possa essere l'utilità del parere del Comitato di settore appare davvero difficile da comprendere.
Una cosa è, comunque, certa: l'insufficiente attività degli organi di vertice e di gestione dell'Istituto (presidenza e direzione generale) in difesa del più legittimo dei provvedimenti.
E' auspicabile che tale carenza venga presto superata da parte del predetti organi attraverso una puntuale esposizione del fatto e del diritto dinanzi al citato Comitato di settore che, alla fine, non potrà che confermare la bontà della decisione assunta dall'amministrazione in sede di sottoscrizione dell'ipotesi di accordo.