Redazione
Dopo più di sette anni dal decreto di incorporazione dell'Istituto nazionale per la fisica della materia (Infm) da parte del Cnr, l'ex ente di ricerca di stanza a Genova non ha ancora chiuso i battenti.
Eppure il presidente del Cnr il 23 febbraio 2010, aveva conferito al primo tecnologo Marco Campani l'incarico di "porre in essere tutti gli adempimenti conseguenti alla soppressione dell'ex Infm" entro e non oltre il 30 giugno 2010.
Alla scadenza, a seguito di specifica richiesta da parte del Campani, il termine veniva differito al 31 ottobre. Il 19 novembre, fuori tempo massimo, è arrivata una nuova proroga, addirittura di otto mesi, fino al 30 giugno 2011.
Nella delibera non si precisano le ragioni dell’ennesimo differimento né se vi sia stata una nuova richiesta da parte di Campani, al quale - per inciso - per tale attività viene erogata una indennità di funzione annua di 20.658,28 euro.