di Paolo Vita
Allarme degli ispettori della Ragioneria Generale dello Stato per la partecipazione del Cnr alle società spin off; Columbus Superconductors spa di Genova che tra il 2005 e il 2009 ha perso 4,7 milioni di euro e Tethis srl che tra il 2005 e il 2008 ha perso 1,3 mln.
La Columbus fu costituita nel 2003 tra il laboratorio Lamia dell'Infm e la Ansaldo Superconduttori per la ricerca e la messa a punto di tecnologie per la produzione di cavi superconduttori.
La partecipazione iniziale dell'Infm a questo spin off era del 46%. Dopo 9 anni consecutivi di perdite, aumenti di capitale, trasformazioni societarie, abbattimenti di capitale, ricostituzione del capitale e passaggi di quote, oggi al Cnr resta il 10% della Columbus.
Ma alla data della compilazione della relazione degli ispettori l'ente guidato da Maiani doveva ancora decidere se partecipare nuovamente a un iniezione di liquidità nello spin off.
Comunque, a tale data l'avventura era già costata al Cnr poco meno di 500 mila euro. Gli ispettori hanno evidenziato come tra il 2006 e il 2009 i costi per il personale della Columbus siano lievitati del 401% passando da 132mila euro a oltre 650mila a fronte di ricavi da vendite (nello stesso periodo) passati da 168mila a 272mila euro.
Ma perché nonostante le cose andassero in questo modo il Cnr ha continuato per anni ad investire i soldi in quest'impresa? La risposta arriva dagli stessi ispettori che scrivono: "In totale dissonanza con i dati contabili esposti dalla società partecipata Columbus risultano, poi, le relazioni trasmesse al Cnr dal referente per la suddetta partecipazione, che esortavano l'ente a persistere nella partecipazione alla luce di una sicura crescita del valore della produzione".
Per gli Ispettori, il comportamento tenuto dal Cnr in relazione allo spin off della Columbus costituisce "un uso non oculato del denaro pubblico che ipotizza, a parere degli scriventi, l'ipotesi di danno erariale pari all'ammontare dell'impegno finanziario sostenuto dal Cnr in tale partecipazione".
Altro esempio è la Tethis srl, società partecipata da personale ex Infm e ora dipendente del Cnr.
Tra il 2005 e il 2008 la società ha messo a segno continue perdite per complessivi 1,3 mln di euro e tale circostanza, secondo gli ispettori, "in ottemperanza con quanto disposto dallo stesso regolamento disciplinare posto in essere dal Cnr che prevede il possibile sostegno dell'ente per l'ottimale sviluppo imprenditoriale delle imprese di ricerca, consiglierebbe, invece, il venir meno dell'apporto del Cnr in competenze e personale visti i negativi risultati conseguiti da tale spin off".