Redazione
Non proprio appassionante, la storia della statistica ufficiale è tematica piuttosto negletta.
Non se ne occupano gli statistici, già troppo impegnati con i numeri; è trascurata dai giuristi, che all’attività tecnica della pubblica amministrazione hanno sempre dato poca importanza; restano gli storici, ma purtroppo anche loro non sembrano averne subito il fascino.
Dedicare al “percorso storico della statistica nell’Italia unita” un workshop è stato un grosso azzardo da parte dell’Istat. Se si aggiunge che per metà esso si è svolto non in lingua italiana, la débacle era assai probabile.
L’aria che il 7 giugno scorso si respirava tra i pochi eroici intervenuti all’evento nell’Aula Magna di via Balbo più che di celebrazione è sembrata quella di un mesto evento. D’altro canto, l’età della statistica ufficiale, nata in Itala nel 1926, c’è, e pure tutta.
Con l’avanzare degli anni, gli acciacchi si fanno sentire e le cure sono sempre meno efficaci. Comunque, finché c’è vita c’è speranza.