Redazione
Da oggi, Giovanni Lo Piparo non è più il direttore generale del Cra.
A comunicarlo è stato Domenico Sudano, commissario straordinario dell'ente con una nota diramata questa mattina con la quale, dopo aver precisato che l'incarico di Lo Piparo "è giunto alla sua naturale conclusione", gli rivolge "i più sentiti ringraziamenti per l'impegno, la tenacia e la profesisonalità dimostrati in questi anni di attività affidati alla sua attenta guida e direzione".
Lo Piparo, il più pagato tra i direttori generali degli enti di ricerca, si era insediato in via Nazionale il 3 dicembre 2007 e sarebbe dovuto rimanere sullo scranno di direttore generale per la durata di quattro anni.
Replica ad horas.
A stretto giro, infatti, Lo Piparo ha diffuso una contronota con la quale, premesso che intende assolvere il suo mandato fino alla naturale conclusione e cioè il 30 novembre 2011, precisa testualmente: "In considerazione che ho usufruito interamente del periodo di ferie spettantemi tranne un giorno, sarò presente in servizio, esercitando le funzioni datemi dalla legge fino al 29 novembre".
La nota si conclude con un solenne avvertimento: "Poi, ognuno, si assuma le sue responsabilità!!".
In disparte la grammatica, sembra di capire che i due (Sudano e Lo Piparo) non vadano proprio d'accordo. Sul calendario, ovviamente.
Chi vivrà, vedrà.