Redazione
Nel variegato panorama degli enti pubblici di ricerca vigilati dal Miur, a tenere banco, per questioni che di scientifico hanno poco o nulla, non è soltanto il Cnr, con l'autosospensione di Profumo, ma anche l'Ingv, con le "difficoltà amministrative" del presidente Domenico Giardini.
Quest'ultimo, infatti, con una lettera inviata il 22 dicembre al personale, aveva comunicato di aver rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico.
Ora si apprende che il presidente dimissionario si appresterebbe, per superare le “difficoltà personali”, a far approvare al cda una modifica statutaria, che lo porterebbero a ritirare le dimissioni.
Una sorta di norma ad personam che, come fatto notare da Usi-Ricerca, se avallata del Miur, potrebbe alterare le condizioni previste dal bando pubblico a seguito del quale è avvenuta la sua nomina.