La lettera
Caro Foglietto, il "Questionario per la misurazione del grado di Benessere Organizzativo" dell'Ingv solleva quasi più domande delle risposte che sollecita.
L'incertezza, generata da un botta e risposta tra "Comitato Unico di Garanzia" (?) e "Organismo Indipendente di Valutazione" (!) diventa panico alla domanda sul "Piano Triennale dell'Ingv per la gestione organizzativa".
Sul sito Ingv non ce n'è traccia, e Google non soccorre. Magari si riferisce al "Piano Triennale delle Attività", dove la parola "organizzazione" compare ben diciotto volte. Ma è impossibile: chi legge 300 pagine? Probabilmente, solo il Consiglio Scientifico in conclave, costretto ad apprezzarlo.
Eppure le domande successive dipendono da quello.
Se dico che va bene, addio speranza di risolvere i problemi. La risposta diplomatica "è troppo lungo" non è prevista.
Ho deciso: il Piano deve essere scarso! Fosse stato un buon piano, saremmo stati sicuramente tutti contenti, e leggendo la domanda avrei capito: il buon funzionamento e la buona ricerca non sono un miracolo ma una pianificazione.
Alla fine un sospetto cancella l'angoscia: ci stanno facendo solo perder tempo. Se l'Ingv fosse stato organizzato bene, un questionario mal posto sarebbe stato necessario?
Un dipendente Ingv