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Sabato, 06 Lug 2024

di Flavia Scotti

Giornata campale oggi alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli per il presidente Roberto Danovaro.

In programma un incontro di contrattazione integrativa con le organizzazioni sindacali, con all’ordine del giorno il piano triennale di fabbisogno di personale 2014-2016 e il regolamento per la disciplina dell’attività conto terzi.

Sul primo punto, l’impegno di Danovaro deve fare i conti con una legislazione assai avara di posti da mettere a concorso o di graduatorie da fare scorrere e, quindi, è necessario attendere provvedimenti legislativi mirati, per debellare la storica piaga del precariato, che non risparmia neppure la Stazione Zoologica.

Diverse, invece, le attese per quello che sembra un vero cavallo di battaglia del numero uno dell’Anton Dohrn: la regolamentazione delle attività conto terzi. Attività che, nelle intenzioni di Danovaro, dovrebbero dare una boccata di ossigeno ai lavoratori dell’ente, le cui asfittiche buste paga segnano il passo dal 2009.

Ma i numeri sembrano spegnere l’entusiasmo del presidente.

La Stazione Zoologica, dopo una solitaria quanto incisiva richiesta avanzata da Usi-Ricerca, infatti, nei giorni scorsi ha comunicato per iscritto di aver concluso, nel quinquennio 2009-2013, due sole commesse acquisite da organismi esterni, che rispondono al nome di Autorità Portuale di Salerno e Ispra.

Nel primo caso, la Stazione avrebbe speso per intero, senza che ci fossero nemmeno pochi centesimi di utili da destinare ai lavoratori, i 16.200 euro ricevuti dal committente.

Nel secondo, invece, il saldo entrate/uscite avrebbe fatto registrare un +20.954,30 euro, che rappresenterebbero l’utile della commessa da destinare al personale.

Un esito che, se da un lato, premia l’iniziativa di Usi-Ricerca (che già in passato aveva ottenuto un analogo risultato), dall’altro, non lo soddisfa affatto, tant’è che nei giorni scorsi ha chiesto una radicale modifica dell’art. 8 della proposta di Regolamento conto terzi.

In sostanza, Usi-Ricerca non si accontenta di una striminzita comunicazione dell’Ufficio affari generali e formazione bilancio, simile a quella ricevuta tre giorni fa, ma intende verificare la documentazione contabile a fronte delle spese effettuate dall’ente per le singole commesse.

Trattasi di una richiesta legittima, che va nel senso della correttezza e della massima trasparenza, e che Usi-Ricerca auspica venga prontamente accolta dall’amministrazione Danovaro, alla quale lo stesso sindacato ha chiesto una dichiarazione ufficiale dalla quale risulti il numero delle commesse acquisite dalla Stazione Zoologica nell’ultimo quinquennio.

Staremo a vedere quello che accadrà e riferiremo ai nostri lettori.

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