Con un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri, il Miur ha reso noto il nome del nuovo presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, che nei prossimi giorni succederà a Luigi Nicolais.
Si tratta di Massimo Inguscio, nato a Lecce 66 anni fa, laurea in Fisica conseguita a Pisa nel 1972, volto assai noto al Cnr dove, dal 2009 all’inizio del 2014, è stato direttore di dipartimento, prima di essere chiamato a presiedere l’Istituto nazionale di ricerca metrologica, con sede a Torino.
Inguscio, dal 1986, è professore Ordinario di Fisica della materia, prima presso l’Università Federico II di Napoli e, dal 1991, presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Firenze. E’ stato co-fondatore dell'“European Laboratory for Non Linear Spectroscopy (LENS)” di Firenze, che ha diretto dal 1998 al 2004 e del cui consiglio direttivo è attualmente membro; è socio dell'Accademia dei Lincei.
Per la sua attività di ricerca, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero.
Raggiunto dall’Ansa subito dopo il comunicato del Miur, Inguscio ha dichiarato: “Accetto commosso e con molto senso di responsabilità: considero la mia nomina un'occasione per far ripartire la ricerca in Italia”. Riferendosi alla sua nomina, ha aggiunto: “Credo che sia l'occasione per un rilancio della ricerca che sia basato sull'eccellenza e sulle razionalizzazioni delle strategie di ricerca tese a dare più spazio al reclutamento basato sul merito e per concentrarci nel creare strutture e infrastrutture che possano attrarre ricercatori dall'estero".