Intervista al presidente dell'Ingv Enzo Boschi sulla gestione dell'ex Osservatorio solare di Anacapri
Presidente Boschi, perché ha chiesto al Cnr la gestione dell’ex Osservatorio solare di Anacapri?
L’Ingv già monitora da molti anni l’area flegrea ma avere un punto di rilevamento anche sull’isola di Capri potrebbe fornirci nuovi e preziosi dati per il controllo dell’area, la più grande zona abitata al mondo a ridosso di un vulcano attivo.
Quale sarebbe l’utilità per il Cnr di cedere in gestione l’immobile?
Maiani risparmierebbe sui costi di gestione che ammontano a circa 200 mila euro annui e nel contempo potrebbe utilizzarlo insieme a noi per progetti comuni.
Cosa ne pensano della sua proposto i ricercatori dell’Ingv?
Sono entusiasti perché la zona è molto interessante dal punto di vista geofisico.
Buona parte del previsto avanzo di gestione del Cnr per il 2010 si basa sulla vendita di Anacapri.
Lo apprendo ora. Cercherò comunque di salvare la faccia del nostro paese con la Reale Accademia delle Scienze di Svezia che cedette l’Osservatorio all’Italia purché fosse usato per finalità scientifiche. In questo modo penso di aiutare i miei colleghi fisici che sono a un passo dal Premio Nobel.
(pa.vi.)