Meno della metà, esattamente 1015 sono stati i dipendenti che hanno risposto al questionario Istat
“Prima rilevazione della soddisfazione per il lavoro e la qualità dei servizi erogati”. C’è chi si accontenta del bicchiere mezzo pieno. Passi pure che a non rispondere alle indagini statistiche siano imprese e censiti vari, ai quali di fatto non sono mai state irrogate le sanzioni di legge, ma quando a non rispondere sono addirittura i dipendenti dell’ente, vuol dire che un male oscuro affligge la statistica ufficiale. Riuscirà a diagnosticarlo e sconfiggerlo il presidente professor Giovannini chiamato nell’agosto scorso al capezzale del grande malato?