Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 02 Dic 2024

Videogiochi d’azione risolvono il disturbo del linguaggio in bambini a rischio dislessia. E’ quanto emerge da uno studio - pubblicato sulla rivista NPJ Science of Learning del gruppo Nature - condotto da un team internazionale di ricercatori, coordinati dalle Università di Bergamo e Padova, con l’Università di Pavia, la Sigmund Freud University di Milano, la ASST di Valle Olona di Saronno, l’IRCCS “E. Medea” di Bosisio Parini e l’Université Paris Cité.

«Da queste premesse abbiamo ipotizzato che i videogiochi d’azione potessero migliorare anche la percezione dei fonemi – spiega la dottoressa Sara Bertoni del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Bergamo e primo autore della ricerca -. Questo studio di prevenzione ha coinvolto 120 bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Un sottogruppo di essi presentava difficoltà nei prerequisiti della letto-scrittura, e quindi erano a rischio per una futura dislessia. Lo studio dimostra che con solo 20 sessioni di gioco con un videogioco d’azione da 45 minuti ciascuna si annullano specificatamente i disturbi nella percezione dei fonemi».

«Questi risultati – aggiunge il professor Andrea Facoetti del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova e coordinatore della ricerca –, combinati al fatto che la memoria fonologica e la denominazione rapida non sono state modificate, rivoluzionano le attuali conoscenze condivise sulla dislessia come un puro deficit linguistico dell’emisfero sinistro, suggerendo il ruolo causale del controllo automatico dell'attenzione dell’emisfero destro nella percezione dei fonemi».

«Il miglioramento nella percezione dei fonemi era presente nella maggior parte dei bambini. Questi progressi risultavano più del doppio di quelli ottenuti dopo il trattamento linguistico tradizionale e perduravano a distanza di sei mesi dalla fine del trattamento. Inoltre – affermano gli autori della ricerca – dimostriamo il ruolo come un’esperienza divertente, che allena l’attenzione, migliori la velocità di elaborazione del linguaggio che, come hanno dimostrato alcuni dei nostri precedenti studi, è alla base delle future abilità di lettura».

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
empty alt

L’ Europa è nelle mani dei redditieri

Adesso che gli economisti del Fondo monetario inernazionale (Fmi) ci fanno notare per l’ennesima volta...
empty alt

Cristina Roccati, la donna che sfidò le convenzioni e osò studiare fisica

Una mostra a Palazzo Roncale di Rovigo (dal 6 dicembre 2024 al 21 aprile 2025) omaggerà una...
empty alt

“Non dirmi che hai paura”, film di forte impatto emotivo

Non dirmi che hai paura, regia di Yasemin Samdereli, tratto dal romanzo di Giuseppe Catozzella...
empty alt

Stretto di Taiwan, effetti deflagranti in caso di crisi

Poiché di questi tempi non ci facciamo mancare le occasioni di preoccupazione, tanto vale...
empty alt

Le guerre dell’oppio fanno ancora molte vittime

A chi ricorda la triste storia delle guerre dell’oppio del XIX secolo fra l’impero britannico e...
empty alt

“Un paese di resistenza”, la vicenda di Mimmo Lucano narrata nella sua comunità

Un paese di resistenza, regia di Shu Aiello, Catherine Catella; con Domenico Lucano, Monsignor...
Back To Top