Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

I risultati di uno studio, pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista scientifica Science Advances, potrebbero migliorare, in futuro, la precisione dell’evoluzione di eventuali pandemie.

Un team internazionale di ricerca, coordinato da Nicola Perra (School of Mathematical Sciences, Queen Mary University of London) e condotto in collaborazione con Adriana Manna (Central European University), Lorenzo D'Amico (Fondazione Isi), Michele Tizzoni (Università di Trento) e Márton Karsai (Central European University e Rényi Institute of Mathematics), ha realizzato un nuovo modello epidemico che, accanto ai tradizionali fattori di cui si tiene conto nella propagazione dei contagi, come possono essere l’età e il luogo di interazione, introduce anche variabili socioeconomiche quali reddito, grado di istruzione, etnia, occupazione.

Secondo gli autori dello studio, questi fattori svolgono un ruolo significativo nel modo in cui le persone interagiscono e rispondono alle misure di salute pubblica, per cui includendo queste variabili si possono creare modelli più realistici che riflettono meglio i risultati delle epidemie nel mondo reale.

«Durante la pandemia da covid – spiega Michele Tizzoni (foto a sx), ricercatore presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento, con formazione scientifica in Fisica e pregressa esperienza lavorativa alla Fondazione Isi di Torino, dove già si occupava di avvicinare i concetti di epidemiologia sociale a quelli dei sistemi computazionali – abbiamo scoperto che in diversi paesi nel mondo la capacità di aderire alle misure di lockdown è stata molto diversa a seconda del reddito delle persone. Chi era più benestante ha avuto la possibilità di aderire alle misure restrittive più facilmente, perché poteva permetterselo. C’erano invece altre persone con un livello di reddito più basso che non potevano permettersi di restare a casa e non lavorare. Ci sono state disuguaglianze enormi».

I modelli elaborati sono stati testati su dati reali riferiti alla diffusione della pandemia da Covid 19 in Ungheria. Le informazioni sono state raccolte attraverso dei sondaggi che indagavano non solo l’età dei partecipanti, ma anche il loro stato socio-economico.

I risultati mostrano come l'inclusione di indicatori socioeconomici fornisca stime più accurate dell’andamento della malattia e riveli disparità cruciali tra diversi gruppi sociali.

I ricercatori hanno dimostrato come il loro “framework” potrebbe quantificare le variazioni nell'aderenza agli interventi di protezione non farmaceutici, come il distanziamento fisico e l'uso della mascherina nei diversi gruppi sociali. E hanno scoperto che trascurare questi fattori nei modelli non solo altera la diffusione delle malattie, ma oscura anche l'efficacia delle misure di sanità pubblica.

«Potremmo definire quali sono i gruppi sociali più a rischio e identificare politiche sanitarie di intervento e di prevenzione mirate», conclude Tizzoni.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

Maud Menten: una legge al femminile

Tutti gli studenti di chimica e biochimica incontrano, prima o poi, l’equazione di...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top