E' stato pubblicato di recente sulla rivista scientifica PLoS Genetics l’articolo The Bifidobacterium dentium Bd1 Genome Sequence Reflects Its Genetic Adaptation to the Human Oral Cavityun, un lavoro riguardante il sequenziamento del genoma di un microrganismo, Bifidobacterium dentium Bd1, coinvolto nella formazione della carie.
Il progetto presentato nell'articolo è stato coordinato dal professor Marco Ventura, responsabile del Laboratorio di Probiogenomica del Dipartimento di Genetica, Biologia dei Microrganismi, Antropologia, Evoluzione dell'Università di Parma, nell'ambito di un progetto di ricerca internazionale volto al sequenziamento di genomi di batteri commensali del tratto gastrointestinale umano (bifidobatteri), sponsorizzato dal programma "Rientro dei Cervelli", di cui lo stesso professor Ventura ha usufruito dal 2005 ad oggi.
I bifidobatteri sono microrganismi che colonizzano il tratto gastro-intestinale dei mammiferi e ai quali vengono comunemente attributi effetti salutistici (batteri probiotici). Esiste solo una specie ritenuta pericolosa per la salute dell'uomo, in quanto coinvolta nella formazione della carie, Bifidobacterium dentium.
Lo studio ha evidenziato, attraverso l'analisi delle sequenze del genoma di B. dentium, come questo microrganismo possieda un patrimonio genico capace di renderlo in grado di sopravvivere all'interno della bocca e di promuovere lo sviluppo della carie. Inoltre, tale ricerca ha messo in luce come il genoma di questo microrganismo sia, dal punto di vista evolutivo, distante da quello delle specie di bifidobatteri considerate probiotiche. La ricerca – per la quale sono stati utilizzati strumenti estremamente innovativi basati sullo studio dei genomi batterici, applicato per la prima volta in Italia dal professor Ventura su bifidobatteri e lattobacilli – rappresenta un primo importante passo nella comprensione delle basi molecolari responsabili dell'interazione microrganismo-ospite e dei derivanti effetti positivi o negativi sulla salute dell'ospite.